I bambini “Usano l’ironia già a 4 anni”. Messe in discussione le tappe dell’evoluzione del linguaggio infantile 1 novembre 2010
Posted by Frantz987 in mondo Logo.Tags: bambini, neuropsicologia, psicologia evolutiva
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Una ricerca canadese ribalta le teorie sostenute finora sulla capacità dei piccoli di comprendere i paradossi. E rimette in discussione gli schemi usati da sempre sull’intera evoluzione del linguaggio infantile.
Mamme manager attente: una risata potrebbe travolgervi. I bambini sanno scherzare, comprendere l’ironia e contraccambiarla fin dalla più tenera età, a 4 anni addirittura, mentre fino a non molto tempo fa psicologi e linguisti ritenevano che domande retoriche, iperboli e paradossi fossero un’esclusiva degli adulti, alla quale i più piccoli potevano avvicinarsi non prima dei dieci anni. Ma uno studio canadese appena pubblicato sul British Journal of Developmental Psychology e condotto analizzando battuta dopo battuta 350 ore di dialoghi tra genitori e figli tra i quattro e i sei anni sembra dimostrare il contrario. I bambini ci guardano, e ci prendono in giro, usando sapientemente un bagaglio che a tre anni arriva a mille diverse parole, e di lì in poi viaggia velocissimamente e continua a evolvere in espressioni, sfumature, capacità di interazione. “Se non fosse così – conferma Irene Vernero, docente di logopedia e responsabile di centinaia di piccoli pazienti che ogni anno passano in un grande ospedale come le Molinette di Torino – non sarebbe spiegabile perché bambini piccolissimi esclamano “che stress!” e subito dopo scoppiano a ridere“.
Non sempre i genitori, le madri soprattutto, sanno accogliere col sorriso questa precoce capacità dei propri figli. “Espressioni come “ora che so che si mangiano polpette sono un pochino meno affamato” irritano le mamme, che le considerano sgarbate o credono di essere le sole a poter usare il paradosso – spiega Holly Recchia, la psicologa canadese che ha condotto la ricerca partendo dagli annunci di nascita nella regione dell’Ontario e seguendo i bambini passo passo – Al contrario, imparare a scherzare con i propri figli può essere un ottimo mezzo per gestire i conflitti educativi“.
Ma i nuovi risultati rimettono in discussione gli schemi usati fin qui dagli esperti sull’intera evoluzione del linguaggio infantile. (altro…)
Iscrizione al convegno: NEUROPSICOLOGIA IN TRIBUNALE. Aggiornato! 16 settembre 2010
Posted by Alice in mondo Logo, notizie "di classe".Tags: AAF, Convegni, neuropsicologia
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“I ricordi sono come dei bambini che sanno inventare quello che gli va” ( G. Paoli)
I dipartimenti di Biotecnologie Mediche e Medicina Legale (Direttore Prof. Paolo Procaccianti); Biotecnologie Mediche e Medicina Legale, Unità operativa di Audiologia (Direttore Prof. Enrico Martines) e Biomedicina Sperimentale, Sezione psichiatria (Responsabile prof Daniele La Barbera) organizzano a Palermo, Palazzo Steri, Aula Magna, Piazza Marina il convegno dal titolo: “Neuropsicologia in tribunale“.
L’evento, che si terrà il 09-10-2010 e avrà inizio alle ore 9:00, sarà moderato dal prof. Enrico Martines.
La presenza all’evento garantirà l’acquisizione di un credito AAF.
E’ necessario per gli studenti del CDL in Logopedia dell’ Università di Palermo che intendono partecipare, lasciare un commento a questo post, entro il 29-09-10. Ciò permetterà l’assunzione del credito.
Per i NON STUDENTI in Logopedia: Ritengo importante sottolineare che il presente post è finalizzato solo alla realizzazione di un elenco da consegnare alla nostra segreteria di Corso di Laurea. Non ha altro valore o finalità. Il convegno sarà probabilmente pubblico. Se si desidera ricevere attestati o riconoscimenti di crediti è necessario contattare le rispettive segreterie e/o i professori del vostro Corso di Laurea coinvolti.
Per ulteriori informazioni cliccate: Neuropsicologia in tribunale.
Buona serata.